Chi
Siamo
La
Storia
La Cooperativa "Spazio Aperto" Srl
è cooperativa sociale, costituita il 06.06.1984 in presenza
del dott. Schettino notaio in Seregno, ha sede in Seregno in
P.za Risorgimneto n.35 ed opera presso i locali di Via Macallè
ang. Via Bergamo.
La Cooperativa Spazio Aperto è iscritta all'Albo Regionale
delle cooperative sociali SEZIONE B numero progressivo 100 foglio
50 dal 1 giugno 1994.
L'organizzazione, gli scopi, la durata ed il funzionamento sono
disciplinati dallo Statuto di costituzione.
Finalità
La Cooperativa sociale "Spazio Aperto"
si propone di svolgere in modo organizzato e senza fini di lucro
un'attività finalizzata al recupero ed alla qualificazione
umana, culturale e professionale di persone colpite da handicap,
favorendo il loro inserimento sociale e lavorativo.
Principi
ed Organizzazione
La Cooperativa Sociale "Spazio Aperto"
si ispira ai principi della
- Mutualità
- Solidarietà
- Lavoro non strutturato sullo sfruttamento
- Priorità dell'uomo sul denaro
- Impegno Sociale
La Cooperativa, operando secondo questi principi, vuole organizzare
un'impresa che persegua scopi sociali ed educativi finalizzati
all'inserimento lavorativo di persone con carenze psicologiche
in misura non inferiore al 30% dei lavoratori impegnati.
Per il raggiungimento dei fini sociali, la cooperativa si prefigge
lo svolgimento di:
- produzione, lavorazione,
commercializzazione di manufatti in genere sia in proprio
che per conto terzi;
- erogazione di servizi a privati, imprese
ed enti pubblici
Tutto ciò attraverso la stabile organizzazione
e l'utilizzo delle risorse fisiche, materiali e morali dei soci
e dei terzi a qualsiasi titolo (professionale o di volontariato)
partecipino, nelle diverse forme, alle attività ed alla
gestione della Cooperativa
Destinatari
La Cooperativa rivolge la propria attività
a persone con handicap medio lieve sia di tipo psichico che
motorio, di età superiore ai 18 anni. Secondo le
modalità di inserimento nel laboratorio possiamo distinguere
due gruppi di persone svantaggiate coinvolte:
- Persone disabili dipendenti della Cooperativa.
- Persone la cui presenza risulta essere
strumento terapeutico, socializzante o propedeutico all'inserimento
lavorativo, la loro presenza è regolarizzata da convenzioni
di tirocinio lavorativo, tirocinio socializzante o borsa
lavoro finalizzata all'assunzione stipulate con Enti Pubblici.
I
dipendenti svantaggiati:
- Persone la cui permanenza in Cooperativa
risulta essere una tappa transitoria tra la scuola dell'obbligo
o centri di formazione professionale e l'inserimento, anche
tramite nulla osta dell'Ufficio Provinciale del Lavoro,
in ambito di lavoro normale.
- Persone che sono in grado di lavorare solo
in ambiente di lavoro protetto, raggiungendo l'autonomia
ed una resa produttiva accettabile, per loro non si può
prevedere con facilità un inserimento in ambiente
normale di lavoro.
Persone provenienti da altre strutture educative
o Enti Pubblici (Cooperative socio assistenziali, C.F.P.H.,
Comuni, A.S.L.1 ) per esperienze di lavoro in ambiente protetto.
Si tratta di persone per cui la partecipazione ad attività
lavorativa rappresenta esclusivamente uno strumento socializzante
a valenza pedagogica e terapeutica, atto ad integrare un programma
riabilitativo e formativo più ampio, a verificare l'eventuale
grado di idoneità al lavoro, oltre che mantenere le
capacità manuali e relazionali acquisite in precedenti
esperienze educative impedendo il peggioramento delle condizioni
di handicap.
Criteri
di ammissione
L'inserimento è previsto da un progetto
individuale più ampio formulato dagli operatori delle
strutture di provenienza e la presenza è regolata da
convenzioni di tirocinio lavorativo o socializzante.
Utenti
dei servizi di psichiatria territoriali
la cui presenza nel laboratorio rappresenta occasione di socializzazione
in ambiente di lavoro protetto.
Criteri
di ammissione
Tempi e modalità, dell'inserimento sono previsti dalle
relative convenzioni e concordate con i servizi di psichiatria.
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